La nascita del secondo. Nato da un disegno fatto qualche ora prima. I fondi con lo stesso procedimento del primo........Non è del tutto finito. Manca ancora un personaggio. 

"Waiting Freedom"- wood 260x120 cm

particolare

Monica (Moma) Mastellone: Due anni fa ho iniziato a disegnare sulla mia mol...

Monica (Moma) Mastellone:
Due anni fa ho iniziato a disegnare sulla mia mol...: Due anni fa ho iniziato a disegnare sulla mia moleskine dei personaggi senza mai togliere la punta della matita dal foglio. Mi divertiv...

Due anni fa ho iniziato a disegnare sulla mia moleskine dei personaggi senza mai togliere la punta della matita dal foglio. Mi divertivo tantissimo a non prevedere minimamente quello che ne sarebbe venuto fuori. Mi stupivo di come ogni volto seppure appena accennato nei lineamenti, fosse diverso dal precedente e dal seguente........

e da allora non mi sono più fermata. Li ho disegnati ovunque, sempre e in tutte le versioni....

Avrei voluto aggiungere il colore, usare le tecniche dell' art journal (a proposito....dovrò aggiornare anche quel blog prima o poi), collage, tutto quello che avevo imparato da autodidatta durante il 2009, anno ricco di esperi-menti e di esperi-esistenze .... ma proprio non mi veniva.....al massimo solo dei fondi geometrici monocromatici.....anche il mitico Veneanzio Bertòn mi incitava: su, Monichina, adesso colorali!

Ma io niente. Proprio non ci riuscivo. Non ero in grado di vederli a colori, per me avevano un senso solo in bianco e nero. 

Poi un'esplosione, una crisi personale dovuta a tanti fattori dentro e fuori di me. Ma soprattutto dentro. La sensazione di ribellione, di una Monica urlante, ribelle, che dicide di fregarsene di tutto e tutti, che impone se stessa con se stessa, come un richiamo, come trovarsi sull'orlo di qualcosa e decidere d'impulso di saltarci dentro....perchè in fondo sai che troverai te stessa.....non puoi farti un male tremendo, no? dopo tutto....laggiù c'è Monica che accoglie Monica.

Decido di cambiare il mio approccio alla pittura e passo a stendere il colore in modo "emotivo", "selvaggio", "istintuale", senza regole, senza paletti, senza pensare.

Butto giù il colore come stessi facendo ginnastica. Via i pennelli. Via le strutture. Solo le mani. Che si sporcano di colore. Che diventano meravigliose.....delle sculture viventi..

Coinvolgo anche la mia amica Giò che il destino ha voluto attraversasse insieme a me un periodo difficile....e l'ho usata come cavia per vedere se lo stesso effetto liberatorio funzionasse anche su di lei. Si è tuffata nel colore e non ne è più uscitaaaaaaaaaaa!!!!! ahahahah

....lo abbiamo capovolto non so quante volte.... una decina di strati di colore.....liberando la mente, cercando le immagini che da sole venivano fuori....come guardare la forma delle/nelle nuvole.....con un buon bicchiere di rosso in mano.....(abbiamo lasciato impronte colorate ovunque!!!!!!)

Poi, magicamente, rimasta sola con la tela, è nato questo....

"Percorsi" - tecnica mista su tavola - 120x130

Il mio primo quadro coi miei "ragazzi" a colori..................

......e questa l'ultima mostra: collettiva da "Spazio Papel" a Milano - "CANE O GATTO?"

Disegni, Sculture, Dipinti
27 settembre - 5 ottobre 2011
Spazio Papel Milano

Opere in mostra: gli inchiostri colorati di Sergio Toppi, i pastelli di Emanuele Luzzati, gli acrilici di Anna Pennati, gli oli di Marina Sconnamiglio, gli acquerelli di Cecco Mariniello e di Silvio Boselli, la biro di Giovanni Robustelli, le strisce di Jacovitti, le tavole di Diabolik disegnate da Enzo Facciolo, le sagome in ferro di Sergio Cavallerin, i collage di Serena Giordano, Maddalena Gerli e Carlotta Di Stefano, le composizioni di Roberta, le sculture di Consuelo Zatta, le silhouette di Emmely, una tela creata da Moma con acrilici, carta, matite....

Sì, io preferisco il cane
Il cane è fedele, intelligente, quasi umano, fa compagnia, ci fa incontrare nuovi amici al parco ….

No, io preferisco il gatto
Il gatto è autonomo, libero, tenero, simpatico, morbido, elegante, canaglia …


I due animali preferiti dagli umani sono rappresentati nella pittura, nei disegni, nelle illustrazioni, nel fumetto e in forme d’arte tridimensionale

Spazio Papel espone un’interessante selezione di opere in cui sono citati (e talvolta ne sono addirittura protagonisti) il gatto e il cane

Quando mi hanno invitato a partecipare, il titolo mi ha subito affascinata....mi sono fatta la domanda "mi sento più cane o più gatto?".... la risposta è stata, come al solito, multipla.
Qualche volta mi sento cane, qualche volta gatto. Anzi, mi voglio avvalere della facoltà di poter scegliere cosa essere di volta in volta, quasi come se indossassi un modo di essere variabile oppure presente contemporaneamente. Penso sia una caratteristica femminile quella di oscillare tra il sentirsi lunari, misteriose, indipendenti, sfuggevoli ma anche solari, dipendenti, disponibili, giocherellone e....... scodinzolanti!!!

Ma perchè mi si capovolgono le fotoooo?????? aaaaaaaaaaaarrrrrrrrgggggghhhhhh!!!!

Stupendo!!!! di Anna Pennati

....e il mitico Maestro Toppi....

Settembre è stato un mese piuttosto indaffarato..... queste le foto della mostra organizzata da ARTTWEE in onore della mitica FIAT 500..... 70 artisti italiani selezionati l' hanno raccontata........(http://blog500meeting.wordpress.com/)

questa è la locandina con la copertina del Catalogo

Allestimento della mostra (1)

Allestimento della mostra (2)

particolari....

Pamela "brancata"

col maestro Bertòn....

Pam e il mitico Beppe....